MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE D’ABRUZZO, VILLA FRIGERJ

CHIETI – MERCOLEDI 16 OTTOBRE

L’Abruzzo, con le catene montuose dell’Appennino centrale, rappresenta una delle regioni con pericolosità sismica tra le più elevate in Italia per la periodicità degli eventi di cui è stata teatro. Fin dall’antichità l’Abruzzo ha conosciuto movimenti tellurici di ampia portata che ne hanno devastato il territorio e hanno richiesto un impegno ricostruttivo notevole da parte delle autorità e della popolazione coinvolta. In tale contesto, la conoscenza e la prevenzione dei rischi assumono un’importanza fondamentale. Nella settimana de “la Protezione Civile e la tutela dei beni culturali”, nel decennale del terremoto dell’Aquila e dopo i sismi registrati in anni recenti, l’incontro del 16 ottobre è rivolto alla sensibilizzazione verso un tema attuale, attraverso il richiamo alle norme, alle attività, alle pratiche messe in atto e agli studi in corso per fronteggiare eventi simili in modo sempre più consapevole.

Programma

16:00     Valentina Belfiore (direttore MANdA): Saluto e introduzione

               Giacomo Barbato (Prefetto di Chieti): Riflessioni sul tema

16:30     Carmelo Grasso (Ten. Col. Nucleo Carabinieri TPC di Ancona): Il ruolo del TPC nella gestione del patrimonio culturale nelle emergenze

17:15     Rita de Nardis (Università d’Annunzio): Il dualismo tra sismicità e salvaguardia dei beni culturali in una regione ad elevato rischio sismico come l’Abruzzo