Opera di   Franco Summa con uno scritto di Renato Minore.

La mostra si propone quale dialogo con la poesia e le memorie di cui sono intrise la dimora e gli spazi della infanzia dannunziana. È organizzata in due stanze del piano terra. Nella prima è presentato, attraverso immagini e segni,  il volo su Pescara del 1981 quale replica del volo su Vienna del 1918. L’opera da cui si origina è “Martyr” ossia il “Testimone” realizzata in 24 ore su 270 metri quadri di pittura su carta nella prospicienza di casa d’Annunzio. Un’opera non progettata ma vissuta, evocando, in immagine, momenti di vita urbana quando i prigionieri del Bagno Penale Borbonico, vestiti di giallo, venivano mandati a spazzare Via delle Caserme. Tagliata poi a guisa di volantini i frammenti sono stati lanciati dall’autore da un piccolo aereo sulla città di Pescara. La seconda stanza si configura come pittura ambientale in cui un’onda di colore costituisce le vesti di dodici “fanciulle” (come dodici apostoli al femminile). Il titolo proustiano “All’ombra delle Fanciulle in Fiore”, nelle sue dimensioni variamente allusive, è “letto” nello scritto di Renato Minore che si pone, non come presentazione critica, bensì come parte letteraria dell’opera. “Eden Futurista” e “Seduzione”  completano ed estendono sensazioni e pensieri legati all’ambiente.  

Inaugurazione venerdì 28 giugno, ore 18.00. Fino al 12 settembre.