Ministero della Cultura

Ara in bronzo

 

ITALIANO

Altare

Bronzo

I-II secolo d.C.

Sulmona (AQ), Santuario di Ercole, I-II secolo d. C.

Questo altare in bronzo è formato da lastre quadrangolari in bronzo che, posizionate tra la base e la cornice superiore, rivestivano in origine un nucleo (ligneo o cementizio) che si trovava su un blocco parallelepipedo in pietra ancora in situ, davanti al tempietto mosaicato e decorato da pitture parietali.

Le lastre, riquadrate da modanature incise, mostrano sulla fronte un’iscrizione di dedica di un veterano richiamato in servizio (C. Septimius / Popilianus/ evoc(atus) Aug(usti)/ v(otum) s(olvit) ) e sui lati elementi realizzati a fusione e poi applicati: a destra una patera (una specie di coppa), a sinistra un urceus (una brocca) di cui si individuano l’ansa e altre tracce.  Il pulvino di coronamento è decorato sulla fascia anteriore da elementi in lamina di bronzo applicati e disposti in modo simmetrico.

L’ara di bronzo rappresenta un dono rarissimo e prezioso nei contesti votivi dei santuari di epoca romana.

L’ara, rinvenuta sul terrazzo superiore del santuario nel 1959, costituisce un esempio unico relativamente allo stato di conservazione.

 

ENGLISH

Altar

Bronze

1st-2nd century AD

Sulmona (AQ), sanctuary of Hercules

This bronze altar (ara in Latin) was formed by a core, not preserved, made of wood or concrete, with the sides covered with squared, mould bronze sheets. The core was originally placed on a stone block, still on site, in front of the temple of Hercules, which is decorated with a mosaic floor and wall paintings.

On the front side of the altar there is a dedicatory inscription left by a veteran recalled to duty: C. SEPTIMIUS / POPILIANVS / EVOC(ATVS) AVG(USTI) / V(OTVM) S(OLVIT). On the right side there is an applied patera (cup) on relief, while on the left there is an urceus (jug), only partially preserved.

The pulvino is embellished on the front by decorations made of bronze sheets, applied symmetrically.

Bronze altars represent a very rare and precious votive offer in sanctuaries during Roman times.

This altar was found on the upper terrace of the sanctuary of Hercules in 1959 and its extraordinary state of preservation can be considered unique in its kind.

 

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