Ministero della Cultura

3.1.8 Dischi corazza

 

I dischi di bronzo, diffusi tra VIII e V sec. a.C. soprattutto nell’Abruzzo interno, sono tra gli elementi costitutivi dell’insieme delle armi di offesa (panoplia) del guerriero italico nell’Età del ferro. La maggior parte dei cosiddetti dischi-corazza presenta una decorazione a motivi geometrici o animalistici realizzata con le tecniche dell’incisione, dello sbalzo e del traforo. Gli esemplari decorati con animale fantastico e quelli lisci sono tradizionalmente associati al costume militare maschile.

Come si evince dalla statua del Guerriero di Capestrano (VI sec. a.C.), i dischi-corazza erano indossati in coppia, sul torace, e per questo definiti anche kardiophylakes (proteggi cuore). Gli esemplari con decorazione geometrica o geometrico-zoomorfa sono invece riconducibili al costume tradizionale della donna ed erano indossati per scopo ornamentale, come dimostra il loro rinvenimento esclusivamente in sepolture femminili.

Ad epoca più recente è databile il frammento sporadico di corazza a tre dischi in bronzo (IV-III sec. a.C.) proveniente dall’area di Manoppello (PE).

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